Calcio Napoli 1926
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rassegna

GdS – Il Napoli a Torino è un luna park, divertimento regalato a piene mani

Rolando Mandragora e Tiemoue Bakayoko (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta la vittoria del Napoli a Torino e l’aggancio a Juventus e Milan in zona Champions. Tre mesi dopo la fatal Verona (1-3) gli azzurri piombano tra le prime quattro, appaiando...

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta la vittoria del Napoli a Torino e l'aggancio a Juventus e Milan in zona Champions. Tre mesi dopo la fatal Verona (1-3) gli azzurri piombano tra le prime quattro, appaiando bianconeri e rossoneri ma superandoli in virtù della miglior differenza reti. Davanti hanno un cammino privo di scontri diretti. Forse non facilissimo (Cagliari e Spezia le prossime) ma di sicuro meno problematico di quello che attende qualche rivale.

Torino-Napoli, il commento della Gazzetta dello Sport

 Piotr Zielinski (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Comunque, al di là di numeri e calendario, a confortare di più la banda Gattuso deve essere la qualità della prestazione in generale. E, in particolare, il numero di occasioni da gol: questo Napoli è un luna park. Fantasia e divertimento regalate a piene mani. Per contro, la difesa ha concesso pochissimo, e sì che Belotti e Sanabria sono attaccanti di valore assoluto: beh, ingabbiati. Sì, certo, il Toro ha dovuto giocare in salita a causa della falsa partenza, però nemmeno nelle giornate più negative la porta di Sirigu aveva subito tanti assalti. Il portiere in questa circostanza non ha dovuto fare miracoli per evitare la goleada perché l’unica pecca della serata in casa azzurra è stato il numero notevole di errori di mira. Commessi da tutti gli attaccanti alternatisi in campo: solo Petagna non ha avuto cartucce da sparare. Però nella valutazione vanno inseriti i due pali (Zielinski e Insigne) a portiere battuto.