rassegna

Napoli, ci sono tanti tifosi azzurri a Liverpool. Il percorso sicuro

Napoli, ci sono tanti tifosi azzurri a Liverpool. Il percorso sicuro

Il Napoli si presenta a Liverpool con non pochi problemi, ma i tifosi azzurri al seguito ci saranno comunque. Si sa, la passione del tifoso azzurro è enorme e niente la ferma. Nemmeno la crisi passeggera del Napoli. Il Corriere dello Sport ha...

Alessandro Silvano Davidde

Il Napoli si presenta a Liverpool con non pochi problemi, ma i tifosi azzurri al seguito ci saranno comunque. Si sa, la passione del tifoso azzurro è enorme e niente la ferma. Nemmeno la crisi passeggera del Napoli. Il Corriere dello Sport ha analizzato di seguito la trasferta e il grado di rischio.

Azzurri in trasferta a Liverpool: il percorso di sicurezza

In effetti su questo specifico binario (Champions) si continua a viaggiare ancora al meglio delle possibilità: la qualificazione agli ottavi resta tuttora dietro l’angolo, ed alla squadra non dovrebbe mancare in loco il supporto di sostenitori provenienti (come sempre) da mezza Europa e dallo stesso Regno Unito. Si prefigura perciò una tregua totale dettata dal buonsenso e dal magnetismo dell’evento, al fine di oltrepassare (uniti) il primo fondamentale step stagionale.

Il tutto in osservanza delle disposizioni diramate dalle autorità locali, affinché nulla venga lasciato al caso dal punto di vista della sicurezza. Regole e percorsi studiati ed illustrati nei minimi particolari anche sul sito ufficiale della Ssc Napoli: a partire dai punti stabiliti in quanto Fan Zone (fra Anfield Road e Paisley Square), e l’area di concentramento suggerita al centro della città (Williamson Square). Già da 4 ore prima del calcio d’inizio. Tenendo in conto che per raggiungere lo stadio da quel punto - a piedi - si impiegano circa 50 minuti, e che la corsa in taxi costa intorno ai 15 euro.

Imponente poi lo spiegamento di forze, sia di polizia locale (Merseyside Police), che di un Fan Supporter Team organizzato dal club lungo tutto il perimetro dello stadio e nelle adiacenze, oltre che di steward all’interno (nel numero di 800, più 280 telecamere). Perquisizioni accurate prima dei tornelli, divieto d’introduzione di bevande alcoliche sugli spalti e molto altro nel lungo elenco riservato alle norme per la sicurezza.