Il Comune cambia piano
—"È fondamentale presentare un progetto di fattibilità che guardi anche alla sostenibilità: «Il proprietario e il gestore dello stadio - si legge nelle nuove linee guida - devono compiere ogni ragionevole sforzo per garantire che l'infrastruttura dello stadio soddisfi i più elevati standard di sostenibilità possibili. In particolare, si incoraggiano gli sforzi per ottimizzare il consumo di energia e acqua e la gestione dei rifiuti». Sono addirittura previsti test di blackout e dei sistemi di backup. Quanto a capienza Il Maradona è nella prima fascia dove si parte da 50mila a salire un requisito che l'impianto di Fuorigrotta ha perché arriva a 55mila posti. Ma per restare in prima fascia sotto il profilo della sostenibilità il Maradona dovrà dotarsi di pannelli solari per creare energia pulita che potrebbe essere collocati sulla copertura, il riciclo dell'acqua e quello dei rifiuti. In generale quindi il Maradona a oggi è lontano dal soddisfare tutti gli standard richiesti. Curiosamente - ma non troppo - sono molte le attenzioni nelle linee guida che riguardano i cosiddetti posti delle persone di riguardo: «I posti Vip devono essere coperti e posizionati il più vicino possibile alla linea di metà campo. Gli stadi devono essere dotati di un'area ospitalità dedicata agli ospiti Vip, con accesso diretto da e per i posti Vip. Le aree ospitalità e gli skybox devono essere completamente accessibili alle persone su sedia a rotelle». I posti dedicati ai Vip devono essere almeno 225. Mentre per i sediolini si prospetta un novo cambio al Maradona in caso di lavori: devono essere reclinabili e con la seduta che si ritrae in modo che in caso di emergenza la via di fuga è più spaziosa".
I requisiti della Uefa per Euro20232
—"«Uno dei compiti più importanti quando si progetta uno stadio per un evento è garantire che questo diventi un impianto utile e di valore per la comunità locale». Questo uno dei dogmi più che un requisito richiesto dalla Uefa. «La struttura dovrebbe essere concepita come uno spazio multifunzionale, aperto sette giorni su sette, con servizi interni ed esterni, per attrarre visitatori anche in assenza di eventi sportivi». E questo perché la ricaduta economica deve riguardare non solo l'utilizzatore dell'impianto. E questo significa «includere aree interne allo stadio destinate a ristoranti, negozi e attrazioni per i tifosi, prevedere aree pedonali nella zona esterna allo stadio assicurare un solido collegamento mediante i mezzi di trasporto pubblici e parcheggi nel raggio di due chilometri». Tra i requisiti è inserito quello di «rispettare determinati parametri per la visuale del campo». Che significa avvicinare il più possibile gli spalti al campo. Tema molto caro alla Società che al riguardi ha avuto dal Comune ampie aperture. Oggi il tema della collaborazione tra Comune e Ssc Napoli è uno dei nodi da sciogliere. Rifunzionalizzare l'x San Paolo costa e molto. La Uefa ha indicato come soluzione migliore quella di ristrutturare i vecchi impianti ed è il caso della struttura di Fuorigrotta. Chi metterà dunque i soldi? Per saperne di più non si dovrà aspettare molto ma solo il tempo della conversione in legge del Decreto sport. Dove è previsto il Commissariato per gli stadi e tutti gli incentivi per eventuali investitori pubblici e privati".
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