sindaco, ha definito il masterplan per la riapertura del terzo anello. Un intervento che presuppone interventi sui piloni della copertura per mitigarne le vibrazioni e l’installazione dei sediolini che mancano per un incremento finale di circa 8mila posti in più. Cosa, questa, che ad Aurelio De Laurentiis, che gestisce lo stadio, garantirebbe una capienza maggiore e più biglietti venduti per uno stadio che toccherebbe i
62mila posti a sedere. Progetto, quello del terzo anello, che per ora al Comune ragionano di farlo con fondi propri. Ma che non disperano di farlo insieme al Calcio Napoli. Intervento che a quel punto presupporrebbe lavori più importanti, non solo la riapertura del terzo anello, ma anche con l’ allungamento del secondo anello verso il campo e la conseguente eliminazione della pista di atletica. Ma anche molto altro. Compreso il diritto di superficie degli spazi esterni che il Comune cederebbe a De Laurentiis. Ma del quale ancora non si sa nulla. Salvo — è
questa è solo l’ultima indiscrezione — che non sia De Laurentiis a realizzare i lavori più smart della sola riapertura del terzo anello — costo circa 30 milioni — , in cambio della concessione del Maradona e del diritto di superficie per 50 anni".
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