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Stadio Maradona: il Comune fissa il prezzo per la cessione a De Laurentiis – CdM

Sara Ghezzi
Continua la questione legata all'impianto di Fuorigrotta

La questione stadio Maradona continua a tenere banco a Napoli con il sindaco Manfredi che ha aperto alla cessione a De Laurentiis. L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno ha svelato il prezzo per la vendita dell'impianto. A seguire un estratto dell'articolo.

Stadio Maradona: il Comune fissa il prezzo per la cessione a De Laurentiis

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"«Siamo pronti anche a venderlo il Maradona», stadio che comunque «resta l’unico della città e che abbiamo candidato per ospitare gli Europei di calcio del 2032». Parole ripetute come un mantra dal sindaco Gaetano Manfredi. Il quale, pur sapendo quanto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sia disinteressato a condividere scelte e investimenti per lo stadio di Fuorigrotta, va avanti per la sua strada. Confidando, ora più di prima, che una volta insediato in Regione il neopresidente Roberto Fico dia seguito alla richiesta di 200 milioni avanzata dal sindaco alla Regione per finanziare i lavori di ristrutturazione dello stadio in vista degli Europei che Napoli vorrebbe ospitare.

Ma in questi giorni, ai piani alti di Palazzo San Giacomo si ragiona sul valore da dare allo stadio in caso di vendita. E tutti, dal sindaco in avanti, ritengono che il punto di partenza per una stima sia «almeno» quanto Milan e Inter verseranno nelle casse del Comune per il San Siro: 198 milioni. Soldi con i quali i due club hanno rilevato anche il diritto di superficie della struttura. Ecco: a Napoli si ritiene che il parametro di partenza sia più o meno quello utilizzato per lo stadio milanese — i cui lavori a carico delle due squadre supereranno il miliardo di euro — considerato non soltanto il livello infrastrutturale del quartiere di Fuorigrotta, ma anche per quanto consente in quell’area il Prg della città, che permette al soggetto proprietario dello stadio perfino di edificare un albergo alle spalle della Curva A.

Altri elementi per una stima — partendo dai circa 30 mila metri quadrati attuali dell’intera zona che, grazie ai lavori, arriverebbero anche a 50 mila — c’è la capienza e c’è il valore economico dell’attuale concessione, ma anche la potenziale redditività di tutti i locali interni allo stadio insieme con i molti spazi esterni da adibire a parcheggi. Altri fattori di valutazione, ovviamente oltre alle condizioni della struttura, sono investimenti già fatti sullo stadio: alcuni già ammortizzati, come quelli di Italia 90, altri con ammortamento ancora da terminare, come i 35 milioni i per le Universiadi del 2019.


Ovviamente, per procedere alla valutazione dell’immobile — che prima verrebbe inserito nell’elenco del cosiddetto «patrimonio disponibile» — il Comune deve affidarsi all’agenzia del Demanio, soggetto deputato a stimare il patrimonio immobiliare dello Stato. Valore del Maradona che chiaramente crescerebbe se la Regione davvero finanziasse gli interventi con i 200 milioni. Qualcosa, insomma, sembrerebbe muoversi. Speranza di molti. Tifosi e non".