Intorno al tavolo, con il ministro per le Politiche di coesione e per il Sud Raffaele Fitto, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che è anche commissario di governo per Bagnoli; l’amministratore delegato di Invitalia, e ovviamente il presidente della Società sportiva calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis. Che ha portato la sua idea di Bagnoli all’attenzione dell’intero vertice di quella che è poi anche la cabina di regia di Bagnoli, seppure composta anche da ministero dell’Ambiente, Mic, Regione Campania. «All’esito del tavolo - si legge in una nota congiunta - si è convenuto sulla necessità di effettuare delle verifiche tecniche sulla realizzazione di opere all’interno del sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio e allo stesso tempo di verificare l’opportunità di intervenire sullo stadio Maradona». In soldoni: vediamo che si può fare, ma intanto si va avanti col Maradona, unica struttura già sul tavolo per garantire alla città di far parte delle cinque ospitanti gli Europei di calcio del 2032".
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