Spalletti sogna in grande per il Napoli del 2023

Luciano Spalletti coltiva grandi sogni per il suo Napoli 2023. L'avvio della stagione in corso è stato decisamente promettente, con un Napoli che ha chiuso i tre mesi prima della pausa Mondiali da primo in Serie A e nel gruppo A di Champions League. Tante le certezze maturate da agosto ad oggi: la prima riguarda il modulo. Impossibile abbandonare il 4-3-3 che tante garanzie ha offerto in questa prima parte di stagione. L'altra riguarda la profondità della rosa, che non ha fatto sentire la mancanza degli infortunati Rrahmani ed Osimhen, la cui assenza non ha pesato su risultati e prestazioni.

Spalletti affida il Napoli alle certezze di inizio stagione

Ne parla l'edizione de Il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Ovvio che dispiace tenere da parte una iraddidio come Raspadori, ma Jack sa che non si può cambiare strategia tattica per farlo giocare. Solo se Osimhen sarà in affanno, sarebbe pronto a essere schierato là davanti l'affidabile ex attaccante del Sassuolo. A centrocampo il trio Anguissa, Lobotka e Zielinski è ormai considerato quello titolare. E gli unici veri ballottaggio sono per le maglie di terzini sinistro e quello di ala destra. Il grande sogno che insegue nel 2023 Spalletti è la conferma della totale intercambiabilità degli interpreti dentro lo spartito tattico offensivista, marchio ormai inconfondibile di una squadra assurta a prototipo, proprio in forza del suo modello di gioco unico: Spalletti va fiero di questo progetto varato questa estate e ovviamente non cade in alcuna tentazione di cambiare per il gusto di cambiare. Ieri, sui social, è apparso il discorso che Spalletti ha fatto ai ragazzi delle giovanili. Un discorso che ricorda le parole di Osimhen «siamo noi i padroni del nostro destino» pronunciate nell'intervista al Mattino di ieri. D'altronde, Spalletti è un personaggio chiave nell'esplosione dell'attaccante nigeriano. «Non fatevi dire che tanto non sei bravo o che ci sarà qualcuno che ti passa davanti. No. Voi avete la possibilità di scegliere quello che è il vostro destino non quello che vi dicono gli altri. Voi avete la possibilità di scegliere il destino della vostra squadra e diventare una bella squadra e un gruppo di ragazzi che si diverte che poi è quella la cosa più importante»".