Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Spalletti, scaccia fantasmi del Napoli: al Maradona torna lo spauracchio Verona

Spalletti, scaccia fantasmi del Napoli: al Maradona torna lo spauracchio Verona - immagine 1

L’Acchiappafantasmi è una delle attività collaterali di Spalletti da quando è arrivato al Napoli, a causa del pari col Verona a maggio scorso

Domenico D'Ausilio

"Mai incrociare i flussi. Sarebbe male". È una delle frasi celebri dei Ghostbusters, film di grande successo negli Anni Ottanta. Una frase che probabilmente anche Luciano Spalletti mutuerebbe nella sua filosofia di lavoro. Già perché l’Acchiappafantasmi è una delle attività collaterali del tecnico toscano da quando è arrivato al Napoli. In particolare sin dal primo giorno del ritiro in Trentino, Val di Sole. Perché i tifosi gli hanno sempre chiesto cosa fosse successo quel 23 maggio. Quello della notte in cui un pareggio col Verona, 1-1, cancellò il posto in Champions all’allora squadra di Gattuso, praticamente con gli stessi uomini oggi protagonisti, a parte Juan Jesus e Anguissa. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Spalletti lo scaccia fantasmi del Napoli

inter napoli

Tanto che alla prima uscita pubblica in luglio, sulla piazza di Dimaro, Spalletti in maniera convincente e stentorea rispose ai tifosi sul tormentone Verona: "Qui bisogna voltare pagina e cominciare a guardare avanti. Parlare del tempo perso è ulteriore tempo perso". Concetto ribadito più volte. L’ultima alla vigilia della sfida col Torino, guidato da quell’Ivan Juric che in maggio allenava proprio il Verona. Il Torino è stato battuto, come altri 11 avversari. Perché il Napoli è la squadra che vince di più fra le italiane (12 partite su 15) e nei maggiori campionati europei solo il Bayern Monaco ha fatto meglio della banda Spalletti. Questo significa che con il lavoro, lo sforzo di far gruppo, e i conseguenti risultati il Napoli appare “guarito ”dai suoi antichi mali, evidenziati con diverse guide tecniche.