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rassegna
Nella partita che ha decretato l'uscita di scena del Napoli dall'attuale edizione della Champions League, sono state numerose le prestazioni individuali al di sotto della sufficienza. Tra i flop più fragorosi della serata di Montjuic, è da sottolineare la prova incolore di uno spento Khvicha Kvaratskhelia, che non si è rivelato l'asso nella manica che spesso e volentieri scompagina i piani delle difese avversarie. Non a caso sono piovute numerose insufficienze dai quotidiani sul georgiano.
Il Mattino 4.5 - Il primo lampo ad inizio ripresa, l'altro al novantunesimo. Assente nella fase di non possesso, non supporta mai come dovrebbe. Una sola conclusione nella frazione, abbondantemente a lato. Kouundè gli trova quasi sempre le misure e gli passa alle spalle spesso e volentieri per le avanzate del Barcellona |
Corriere della Sera 5 - Si accende alla fine quando il Barcellona ormai è scappato via |
Corriere dello Sport 5 - Koundé lo aggredisce ovunque, e poi c’è Yamal dimensione zanzara: niente aria, non ci sono spazi. E così cambia, viene dentro, prova a lavorare con Rui e Olivera, e a inizio ripresa racconta di esserci con un giro che gela il Montjuic. Un lampo. Il secondo al 92’: altro tiro fuori di un amen. Troppo poco |
Gazzetta dello Sport 5.5 - Doveva essere la sua notte ma si capisce in fretta che non ha la vena delle grandi occasioni. Koundè è marcatore più che terzino, gli entra duro e lo disinnesca |
Calcionapoli1926.it 5.5 - Dai suoi piedi partono tante azioni da gol, e lo sfiora anche in avvio di ripresa. Purtroppo non riesce nelle sue magie. Ingabbiato |
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