L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza lo straordinario avvio di stagione del Napoli e i dubbi (belli) tra Simeone e Raspadori
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Simeone o Raspadori? Il dubbio che fa sorridere Spalletti
Non solo Raspadori, Giovanni "il Cholito" Simeone vuole prendersi il Napoli e l'Argentina: e Spalletti sorride e si sfrega le mani
Raspadori fantastico in Nazionale, decisivo con il Napoli. Mancini e Spalletti sorridono e ringraziano. Tutto ok, ma c'è un "ma". E porta il nome di Giovanni Simeone. Osimhen sarà fermo ai box ancora per un po', e i due - amici e colleghi di reparto - si contendono un posto lì, al centro dell'attacco. Giovanni è stato determinante in Champions, ha segnato anche in Serie A, ed ha due obiettivi in agenda: segnare con il Napoli e convincere Scaloni a convocarlo con la sua Argentina per i mondiali in Qatar. Così il Corriere dello Sport: "E allora, la doppia missione di Gio: fare centro con il Napoli, a prescindere dal rientro ormai vicino di Osimhen e dalla verve di Raspadori, e fare breccia nella lista dei convocati argentini per il Qatar. Passo dopo passo. Il primo, dicevamo, è in programma sabato alle 15 al Maradona: arriva il Toro e Simeone è il candidato numero uno a recitare da centravanti nel tridente che Spalletti provvederà a infiocchettare con cura dal primo minuto. Sia chiaro: il testa a testa con Jack è ormai una costante, ed è anche una bella sfida tra amici che stuzzica e stimola entrambi per la gioia dell'allenatore, però il Cholito è reduce sia dalla giocata di San Siro prima della sosta, un gol decisivo voluto e costruito insieme con Mario Rui, sia dal periodo di allenamenti in sede. Senza Nazionale, senza partite". Spalletti può sorridere: lì davanti c'è solo l'imbarazzo della scelta e l'abbondanza non è mai un problema. Soprattutto quando la squadra rema tutta nella stessa direzione, che è esattamente il punto di forza del bell'avvio di stagione del suo nuovo Napoli.
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