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Simeone, il Napoli riuscì a battere la concorrenza di quattro big: il retroscena

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L'attaccante argentino aveva richiamato l'attenzione e l'interesse di numerosi club, di cui due italiani
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

L'estate del 2022 segnò la messa a segno da parte del Napoli dell'operazione Simeone, autore di una stagione straordinaria proprio con il Verona avversario questo pomeriggio alle 15 degli azzurri di Rudi Garcia al Bentegodi. L'acquisto dell'attaccante argentino non fu semplice, infatti la società partenopea dovette vedersela con l'agguerrita concorrenza di quattro club che si erano fiondati sul calciatore. Di questi, due erano italiani. Ma De Laurentiis riuscì a batterli tutti sul tempo, portando in azzurro il giocatore, che a Napoli si sarebbe confermato, contribuendo alla vittoria dello scudetto.

Simeone, il Napoli riuscì a battere la concorrenza

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Ne parla oggi Tuttosport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Un’annata straordinaria quella del figlio d’arte con l’Hellas targato Tudor: 17 gol e un rendimento talmente elevato da catturare le attenzioni delle big italiane e spagnole. Siviglia, Atletico Madrid (allenato dal papà Diego Pablo Simeone), Juve e Lazio l’avevano corteggiato a lungo nell’estate 2022. Un’asta di mercato che alla fine ebbe un epilogo a sorpresa. A spuntarla, infatti, fu il Napoli, che se lo accaparrò per 15 milioni complessivi mediante la formula del prestito oneroso (3 milioni) con obbligo di riscatto (12 milioni). Una mossa rivelatasi vincente, visto che l’argentino l’anno scorso ha realizzato diversi gol pesanti non facendo rimpiangere Osimhen ogniqualvolta Spalletti l’ha messo in campo".


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