Domani è il grande giorno: inizia la trentottesima ed ultima giornata di Serie B. Se l’Empoli è già sicuro della Serie A, ed Entella, Pescara e Reggiana sono condannate aritmeticamente in Lega Pro, tutto il resto è ancora da scrivere. Tanti, infatti, sono i verdetti ancora da decretare. Di seguito l'analisi.
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Serie B, tutti i verdetti in bilico: l’analisi dell’ultima giornata
Domani è il grande giorno: inizia la trentottesima ed ultima giornata di Serie B. Se l’Empoli è già sicuro della Serie A, ed Entella, Pescara e Reggiana sono condannate aritmeticamente in Lega Pro, tutto il resto è ancora da scrivere....
La Salernitana sogna la Serie A
Per la Promozione diretta in Serie A sarà lotta a distanza tra Salernitana e Monza. I campani, secondi in classifica, hanno il destino nelle proprie mani; i brianzoli, invece, devono vincere e sperare. La squadra di Castori, che ha 66 punti, contro i 64 di quella di Brocchi, va in campo a Pescara, col Delfino già retrocesso e tornato in Lega Pro.
In caso di vittoria, i granata sarebbero certi della promozione diretta. In caso di pareggio o sconfitta, devono sperare che il Monza non vinca contro il Brescia. In casa, Balotelli e compagni devono vincere e attendere. In caso di mancata vittoria della Salernitana (ko o pareggio), i brianzoli sarebbero in Serie A. Questo perché qualora si arrivasse a pari punti gli scontri diretti sarebbero favorevoli al Monza (3-0 e 3-1 i due risultati tra andata e ritorno).
Per quanto riguarda i Playoff, che regaleranno la promozione ad un terzo ed ultimo club, questa è la situazione: Lecce e una tra Salernitana e Monza accederanno direttamente alla fase finale. Venezia e Cittadella sono già certe di partecipare alla post season. Chievo, Brescia e Spal, invece, tutte a 53 punti, si giocano gli ultimi due slot disponibili. Il Chievo se la vedrà con l’Ascoli, la Spal con la Cremonese, mentre il Brescia ha l’impegno più duro contro il Monza. In caso di arrivo a pari punti a restare fuori sarà la Spal, a causa di una peggior classifica avulsa.
Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, invece, la situazione è clamorosa: c’è un vero e proprio scontro diretto e una sorta di playout anticipato. Già, perché il Cosenza, quartultimo, va in casa del Pordenone, quintultimo. I punti di differenza sono 7 e, visto il regolamento che annulla i playoff in casa di 5 o più punti di distanza tra quintultima e quartultima, al Pordenone basterà pareggiare o vincere per evitare i playout e salvarsi. L’unica speranza per i calabresi, quindi, è quella di vincere.
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