- Napoli 2025/26
- Coppa Italia
- Rassegna Stampa
- Video
- Foto
- Redazione
rassegna
Il quotidiano ha analizzato le spese dei venti club di Serie A nell'ultima sessione estiva di calciomercato
Nella serata di lunedì 1°settembre è ufficialmente terminata, dopo due mesi, la sessione estiva di calciomercato: è stata un'estate all'insegna del cambiamento sia per i tanti club, ben dodici, che hanno cambiato allenatore, sia per quei pochi, come il Napoli, che hanno avuto comunque la necessità di rimpolpare le proprie rose. Sono stati tanti, quindi, i trasferimenti e le conseguenze sono apparse in modo evidente sui soldi circolati visto che, come riportato da Repubblica, la Serie A è il campionato che ha speso più in Europa, eccezion fatta per la Premier League, che fa categoria a sé.
"Solo la Premier League ha speso più della serie A nella sessione di mercato chiusa lunedì. Gli investimenti dei 20 club italiani, dopo il calo nel biennio della pandemia, continuano a crescere: insieme, quest’estate, hanno speso 1,19 miliardi di euro. Eppure, in Italia sono arrivate stelle attempate — da Modric a De Bruyne, da Dzeko a Matic — o belle promesse, come Hojlund, Openda, David, Jashari, Nkunku. Non campioni fatti come Mbappé o Yamal. A livello europeo è sempre più evidente come il campionato inglese sia una sorta di Superlega, l’Nba del pallone, con un giro di quattrini impensabile in altri tornei. I club della Premier hanno speso 3,56 miliardi di euro, più della somma di serie A, Bundesliga, Liga e Ligue 1. Le squadre della serie A quest’estate hanno speso più di quanto ricavano in un anno dai diritti tv —900 milioni nella stagione 2024/25, dagli 82 dell’Inter ai 25,3 del Monza — facendo registrare un saldo negativo tra entrate e uscite per i cartellini dei giocatori: 1,19 miliardi investiti, 1,10 incassati, quindi 90 milioni di rosso".
© RIPRODUZIONE RISERVATA