Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
rassegna
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato la triste situazione finanziaria del calcio italiano, mostrando un deficit pesante anche nel 2022-23.
"Isolando il fatturato caratteristico per una comparazione omogenea, e quindi prendendo in esame solo le tre macro-aree stadio/diritti tv/commerciale, i 2,8 miliardi della Serie A impallidiscono di fronte alle nostre stime 2022-23 relative ai campionati principali: 6,7 per la Premier; 3,7 per la Liga; 3,6 per la Bundesliga. Nell’ultimo decennio il campionato italiano è quello che è cresciuto di meno: +60% contro il +130% degli inglesi, il +100% degli spagnoli e il +80% dei tedeschi. E, in tempi più recenti, si è avvitato in una stagnazione plasticamente rappresentata dagli esiti delle ultime aste dei diritti tv. Solo due squadre non hanno debiti con le banche, Fiorentina e Monza, non a caso sostenute massicciamente dalle rispettive proprietà. Tra le grandi, Napoli, Milan e Atalanta sono quelle meno indebitate. Sono le stesse che hanno chiuso in utile gli ultimi bilanci (assieme a Lecce e Sassuolo). Di contro, Juventus, Roma e Inter sono quelle con le perdite più elevate: 312 milioni in tre".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA