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Sconcerti: “Juve, per lo Scudetto è tardi. Su Osimhen abbiamo commesso un errore…”

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Le parole di Mario Sconcerti, intervenuto ieri sera a Calciomercato.com

Mattia Fele

Mario Sconcerti, nota firma del Corriere della Sera, ha commentato l'ultima giornata di campionato ai microfoni di calciomercato.com, come di consueto. Il noto giornalista si è focalizzato su alcuni temi fondamentali di giornata, come Vlahovic, Osimhen e la Roma di José Mourinho.

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Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni a calciomercato.com:

"Se la Juve può arrivare allo Scudetto? No e vi dico perché: in tre mesi esatti, dal 5 novembre 2021 al 6 febbraio 2022, è stata la miglior Juve dell'anno, 13 partite e una sola sconfitta. Insomma, Juve super che però - se guardiamo - in tutto questo tempo ha preso all'Inter solo un punto. Insomma: l'Inter dovrebbe perdere quattro partite, ma non credo sia pensabile. Per questo il ritardo non è colmabile, per lo scudetto non c’è più tempo".

Sull'ipotetica classifica

"Inter, Napoli, Milan, in quest’ordine".

Su Osimhen

"Attaccante incredibile. Su Osimhen abbiamo commesso un errore, dicendo che è straordinariamente veloce. Ma da fermo va su che è un piacere, guarda il gol di testa che ha segnato al Venezia. E anche quando si è infortunato è stato perché ha saltato 15-20 centimetri più di Skriniar, sbattendo la mascella sulla testa dell’avversario".

Su Mourinho

"Io trovo Mourinho fuori dalla cultura del nostro calcio. Quando dice che la Roma è piccola di fronte al potere, dice una cosa vecchia. E comunque non è credibile, basti pensare che lo diceva all'Inter, facendo il gesto delle manette. E intanto vinceva tutto. Ma poi - ed è la cosa più importante - non è nemmeno vero. La Roma è ufficialmente una grande società, comprata per 600 milioni, non bazzecole. Forse non sa che negli ultimi dieci anni la Roma spesso è arrivata prima di Inter e Milan e comunque Roma è una città centrale - per un milione di motivi - nel nostro Paese. Mourinho mi stupisce: in questi mesi ha detto che i giocatori sono scarsi e che la Roma è piccola. Può la società tollerare dichiarazioni del genere? Non ne sono così convinto. E poi: la Roma ha il 6° attacco e l’8ª difesa del campionato, sta facendo meno di quanto ci si aspettava. Ha giocato contro il Genoa per 25 minuti in 11 contro 10 e non è riuscita a combinare nulla. Un'ultima cosa: da quando è a Roma Mourinho non ha mai parlato di calcio, non ha mai spiegato le sue scelte, non ci ha detto perché ha cambiato modulo. Chiedo: ma perché non lo fa?".