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Sconcerti: “È presto, ma il Napoli è entusiasmante! Squadra senza paragoni…”

(Photo by Getty Images)

Mario Sconcerti ha parlato della straordinaria prestazione del Napoli, il secondo 4-0 di fila. Gli uomini di Spalletti sono lanciatissimi e in questo momento difficili da analizzare e fermare

Mattia Fele

Dopo la straordinaria vittoria di Spalletti in casa della Sampdoria, il Napoli è atteso da un altro match complicato contro il Cagliari di Mazzarri. La gara si giocherà domenica alle ore 20:45 e servirà ancor di più ad Insigne e compagni per consolidarsi alla testa della classifica. Subito dopo ci saranno poi gli impegni - sempre ravvicinati - contro Spartak Mosca e Fiorentina, a chiudere un blocco prima della seconda sosta per le partite della Nazionale. Un passo alla volta, però: il tecnico toscano avrà bisogno di costruire continuità per una squadra che al momento sembra non avere eguali nel proprio campionato. Ne ha parlato anche una voce autorevole come quella di Mario Sconcerti...

Sconcerti: "Napoli, sei divertente, intelligente e moderno"

 

(Photo by Getty Images)

 

Mario Sconcerti è intervenuto nel consueto appuntamento a calciomercato.com, intitolato Un Cappuccino con Sconcerti:

"Il Napoli gioca bene, in modo semplice e diverso. Fa pochissimo palleggio, corre in verticale appena può. Sa di essere una squadra di velocisti, così va in continuo contropiede, anche quando parte da metà campo. Per gli avversari sono novità. Se fanno i moderni e cercano di giocare alti col pressing, danno quaranta metri di campo a Osimhen, l’uomo più veloce del campionato. Se gli avversari decidono di aspettare, allora trovano Insigne, Politano, Lozano, Zielinski, lo stesso Osimhen, il cui mestiere comune è quello di saper saltare l’uomo.

Udinese e Sampdoria sono buone squadre, ma hanno preso quattro gol a testa, hanno perso senza aver capito perché. E subendo gol subito, a conferma di aver trovato un avversario sconosciuto. Il Napoli in questo momento non ha paragoni, ha un calcio che gli altri rifiutano, è moderno e italiano, intelligente. Pensato ma giocato di corsa. Non sai ancora come prenderlo. C’è troppo spazio da coprire, e se marchi lo spazio fuggono via gli uomini. Va da sé che siamo all’inizio, mancano i confronti diretti. Ma oggi è entusiasmante".