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Sconcerti: “Meret forte dal punto di vista tecnico, ma non guida le difese”

Mattia Fele

Le parole di Mario Sconcerti a TMW Radio

Mario Sconcerti ha parlato del rendimento di alcune squadre nel campionato di Serie A ai microfoni di TMW. Particolare focus del noto giornalista sono stati i momenti più importanti dell'anno solare che sta per concludersi, tra cui al primo posto la vittoria degli Europei da parte dell'Italia di Mancini.

Sconcerti: "Meret non è adatto a guidare la difesa. Sul 2021..."

Di seguito un estratto delle dichiarazioni di Sconcerti:

"Giocatori importanti del 2022? Ne vedo uno solo ed è Vlahovic, chi lo prende vince il campionato. È il giocatore che porta una quindicina di punti da solo. Per il resto tutto possono fare di più, perché in questa prima fase hanno pesato relativamente poco. Correa è più riserva degli altri, ha deciso due partite da solo ma non è un titolarissimo. Spero soprattutto di vedere qualcosa di meglio da Zaniolo, è finita la convalescenza ed è giusto aspettarsi di più".

Su Meret

"Meret dal punto di vista tecnico è uno dei migliori portieri italiani, non è adattissimo a guidare le difese. Forse non ha ancora la personalità".

Sui momenti importanti del 2021

"La vittoria agli Europei innanzitutto, poi il ritorno di Milano nei piani alti, che è fondamentale per la crescita di tutto il movimento. Poi c'è la Superlega e la sua nascita e fine rapidissima. È stato buttato via con una comunicazione errata. Ho il sospetto che sia tutto stato fatto apposta per farne parlare e non prendere decisioni in quel momento. Poi c'è il caso Salernitana, dove hanno fatto brutta figura tutti, a partire dalla Federazione che ha concesso proroghe per 6 anni. L'ultimo è la nuova povertà del nostro calcio. Abbiamo avuto dei casi straordinari, come Inter, Juventus, Barcellona, al di là delle piccole. I prezzi dei giocatori si sono ridotti di molto, è un momento molto delicato, vedi anche i problemi degli indici di liquidità proprio ora che è alle porte il calciomercato".