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Sconcerti: “Champions? L’Inter sarà forse favorita dalla Coppa d’Africa…”

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Le parole di Mario Sconcerti in diretta radiofonica

Mattia Fele

Mario Sconcerti è stato ospite a Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio. Focus del suo intervento i sorteggi di Champions ed Europa League, in cui le squadre italiane dovranno confrontarsi con squadre molto forti in giro per l'Europa. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Sconcerti: "Champions? Sorteggi comici. L'Inter sarà favorita dalla..."

 

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Sulla Champions

"Non è un avversario facile, ma è il più facile degli avversari possibili. Di facile non c'è niente. Il Villarreal è tredicesimo in campionato, è collocabile in Italia tra la Sampdoria e il Torino. E contro il Torino non è mai una partita facile. Per un ottavo di Champions il Villarreal sta largo, resta un buon perdente di successo. Per l'Inter il Liverpool è un grande avversario. Tra le proprietà che non battono moneta propria, è la più virtuosa in assoluto. L'Inter ha un 47% di possibilità di passare, e dipenderà dal Liverpool che troverà, perché molti giocatori dei Reds andranno in Coppa d'Africa, dove si fa molta fatica e da cui si torna esausti".

Sulla Roma

"La Roma non mi sembra ben allenata. Vedo molte partite della Roma e non ho visto crescere il gioco: giocava meglio all'inizio. Questo è un brutto segnale. È una squadra che può fare delle imprese ma che non ha un vero equilibrio nei ruoli base. Gli sta mancando Zaniolo. Sono convinto che Abraham sia un giocatore importante e che farà una decina di gol in più nel girono di ritorno. C'è però un disordine cronico, è un po' come la Juve: Ha grande qualità ma non ha equilibrio. Quando ha la palla può inventare, quando non ce l'ha soffre".

Su Mazzarri

"È la conseguenza di una demineralizzazione collettiva. Credo che alla fine il Cagliari però si salverà. Il Cagliari è una squadra che potrebbe essere a metà classifica, un po' come la Fiorentina degli ultimi anni, ma con più qualità. Dobbiamo renderci contro che Vlahovic è un giocatore non solo decisivo, ma decisivo per lo Scudetto: se lo tenessimo, probabilmente entro due anni vinceremmo lo scudetto. Se devo pensare a un modello di squadra in continuo rafforzamento, oggi Vlahovic ti dà il senso del compiuto, il prezzo dello Scudetto. A qualunque delle squadre sopra in classifica, Vlahovic farebbe comodo, e vincerebbe lo scudetto".