Maurizio Sarri, attuale allenatore della Lazio, ai tempi della manovra stipendi, per cui la Juventus e i suoi ex dirigenti sono sotto inchiesta si trovava proprio alla guida della squadra bianconera. Ieri, al termine della partita di Coppa Italia tra la sua Lazio e proprio la Juventus (che ha vinto passando il turno), gli è stato chiesto di esprimersi in merito alla questione.
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Sarri su manovra stipendi Juventus: “Aiutammo la Società, torneranno forti”
Sarri: "Juventus? Pagherà e tornerà forte"
Ecco quanto, delle dichiarazioni dell'ex Napoli e Juve, evidenziato da CalcioNapoli1926: "Io non ero nel CdA. Noi non abbiamo fatto assolutamente niente se non fare un piacere alla società sugli stipendi nel momento in cui ce l’ha chiesto, non penso a discussioni dal punto di vista del campo. La storia delle grandi società è fatto anche di questi momenti, la Juventus è una società forte. Pagherà quello che deve pagare e poi tornerà forte". Intanto, si attende la sentenza sul filone di indagini che riguarda proprio la manovra stipendi. ieri, il Corriere dello Sport aveva pubblicato di una voce in merito alla possibile richiesta di penalizzazione da infliggere al club bianconero: 20 punti, una stangata per la squadra, che - dopo i 15 punti inflittigli dalla prima sentenza riguardante il filone plusvalenze, rischia di finire in coda alla classifica di Serie A.
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