Sarri esalta il suo Napoli: “Sarà ricordato per 30 anni. Lazio? Vi spiego…”

Sarri ricorda gli anni a Napoli e chiarisce il motivo per cui la Lazio non potrà mai praticare lo stesso calcio visto all'ombra del Vesuvio. Ne parla oggi a la Repubblica, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Ma esiste o no, 'sto sarrismo? «Se ci riferiamo agli anni di Napoli, io non posso e non devo fare quel calcio lì per forza, anche se la gente pretende da me sempre la stessa maniera di giocare. Avere dei palleggiatori non è come avere dei contropiedisti, mi devo adattare, la Lazio non potrà mai essere come il Napoli. Prendiamo Immobile: deve attaccare la profondità e non giocare contro le sue qualità migliori. L'altro giorno mi ha chiesto: mister, cosa devo fare per tornare come prima? Gli ho risposto: fai quello che hai sempre fatto, non venire incontro alla palla, continua a scavare la difesa avversaria, a giocarle addosso».

E lei, alla fine, è felice di quello che ha combinato? «Sono parecchio contento perché vengo da parecchio lontano. Il Napoli di Sarri sarà ricordato per trent'anni»".

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