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MANCHESTER, ENGLAND - MAY 28: Jadon Sancho of Manchester United during the Premier League match between Manchester United and Fulham FC at Old Trafford on May 28, 2023 in Manchester, England. (Photo by Matt McNulty/Getty Images)
I colloqui tra Napoli e Sancho, Manchester United compreso, vanno avanti per cercare di capire la fattibilità di un'operazione importante che però non deve sforare i tetti imposti da De Laurentiis. Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"Come nasce la pista per l'inglese? Dalle occasioni che il mercato può offrirti: al Chelsea non ha convinto, se ne tornerà a Manchester in attesa di una collocazione migliore. Perché, per Amorim, Jadon non è una pedina da cui ripartire. L'allenatore dello United ha fatto altre richieste di mercato e lui può essere sacrificato. Sembrano lontani i tempi in cui i Red Devis spendevano 85 milioni di euro per assicurarselo dal Borussia Dortmund. La Premier sarebbe casa sua, invece non ha trovato mai neppure una stanza in quattro anni. Ecco perché il Napoli può essere una opzione. Le cifre con lo United non sarebbero un problema, ma con lui resterebbero complicate. Il monte ingaggi di De Laurentiis salirà, ma non sforerà certi limiti necessari al benessere della società. Ci sta.
L'affare, eventualmente, non sarebbe in tempi brevi o cosa facile. Ma i contatti ci sono da un po' e sono andati avanti anche nelle ultime ore. Alla ricerca di una formula che convincerebbe entrambe le parti. A Manchester non vogliono svendere, ma non vogliono neppure tenersi in tribuna un calciatore con un ingaggio alto, che ha sfiorato i 18 milioni. Uno stipendio che i Blues hanno pagato in parte nell'ultimo anno. Hanno versato, invece, la "penale" da 5 milioni per non cadere nell'obbligo di riscatto che pure era previsto in caso di buon piazzamento. Dicono da Londra che la scelta è stata fatta proprio per lo stipendio: lo United lo avrebbe lasciato partire per 25 milioni. Numeri su cui adesso dovrà fare i conti il Napoli".
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