San Paolo, giornalisti esclusi dall’allenamento odierna del Napoli: la reazione

Il Napoli ha deciso di aprire le porte del San Paolo ai propri tifosi per un allenamento speciale a porte aperte. L'evento, in programma già prima del caos negli spogliatoio, è stato, quindi, confermato ma ha subito una lieve modifica. La società ha, infatti, comunicato che non ci sarebbe stato spazio per giornalisti e fotografi.

La reazione

Una scelta che, però, non è passata inosservata e la reazione dell'USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) Campania non si è fatta attendere. L'associazione si è espressa sull'accaduto e sull'imposizione del silenzio stampa da parte della società nei confronti dei suoi tesserati. Di seguito la nota riportata dall'edizione odierna del quotidiano Tuttosport:

"Si esprime profondo rammarico per la decisione della SSCNapoli di imporre ai suoi tesserati il silenzio stampa. Un provvedimento che preclude la libertà di stampa, principio sancito dalla Costituzione italiana ed elemento imprescindibile per la libera informazione. Allo stesso tempo si condanna l'ulteriore decisione di impedire ai giornalisti di seguire l'allenamento del Napoli che eccezionalmente è calendarizzato allo Stadio San Paolo. Sorprende una gestione così approssimativa e lesiva dei rapporti con i giornalisti da parte di un club glorioso e che in un passato non troppo lontano si è caratterizzato per avere per primo istituito il ruolo dell'ufficio stampa".