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Il San Paolo è vuoto: De Laurentiis abbassa i prezzi. Il dato

Alessandro Silvano Davidde

C’è la voglia di riaprire il San Paolo a Napoli e la tentazione di spalancare quello stadio, più vuoto che pieno negli ultimi tempi, alla gente che ha scelto altro, il divano, una poltrona, il falò e un televisore. De Laurentiis ci riprova:...

C’è la voglia di riaprire il San Paolo a Napoli e la tentazione di spalancare quello stadio, più vuoto che pieno negli ultimi tempi, alla gente che ha scelto altro, il divano, una poltrona, il falò e un televisore. De Laurentiis ci riprova: lo fa a modo suo, allungando una mano e provando a scaldare una città rimasta tiepida. In estate, e fermatasi poco oltre i tredicimila abbonati. Di seguito quanto evidenziato dal Corriere dello Sport.

San Paolo: numeri impietosi. Il dato

Non è stato un anno facile, mica solo in campo: il San Paolo ha scoperto una inedita sensazione di gelo, s’è ritrovato disadorno e i 27.487 spettatori dell’ultima del 2019, quella con il Parma, hanno rappresentato anche un picco.  

Perché prima, per esempio, ce n’erano stati 27.083 e con il Genoa soltanto 22.947. Né la Champions, come invece si poteva immaginare, è riuscita a fungere da calamita: 38.878 contro il Liverpool, i campioni d’Europa; e appena 22.265 contro il Genk, nella gara utile per arrivare agli ottavi di finale.  

Chissà, forse, questo è il segno dei tempo e della crisi oppure no, andava cavalcata una alternativa, una proposta che servisse per rimettere il San Paolo al centro del villaggio: De Laurentiis ha dato una sforbiciatina ulteriore ai prezzi, ha rilanciato un’Idea che può ingolosire sino a diventare una dolce tentazione, senza porsi limiti né traguardi, se non quello di ritrovare Napoli e il Napoli. Una volta camminavano assieme.