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Salernitana, Fimmanò senza freni: “Potevamo battere il Milan, Roma e Atalanta”

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Così Fimmanò sulla Salernitana

Giovanni Ibello

Francesco Fimmanò, avvocato della Salernitana, è intervenuto a Punto Nuovo Sport sulle frequenze di Radio Punto Nuovo. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da Calcionapoli1926.it:

Così Francesco Fimmanò della Salernitana a Radio Punto Nuovo

Salernitana, Fimmanò senza freni: “Potevamo battere il Milan, Roma e Atalanta”- immagine 2

“La Salernitana oggettivamente è forte. Posso anche perderle tutte fino alla 25ª, ma poi posso tranquillamente vincere sempre fino alla fine. Abbiamo comprato undici calciatori, è previsto dal regolamento che ci sia un mercato di riparazione ed è andato esattamente come volevamo: una volta che questi calciatori si armonizzassero con gli altri già presenti sarebbero migliorate le cose. Al netto di errori arbitrali che non voglio rimarcare, in realtà la Salernitana avrebbe potuto vincere a Roma e ha perso con gol realizzati nel finale. Anche a Bergamo ha pareggiato con un gol subito all’86’. La squadra è forte, poteva vincere contro il Milan, la Roma e l’Atalanta. Le vittorie mi sembrano nette. Con l’Udinese forse qualcosa in meno. Mi conforta il fatto che la squadra sia molto forte. La compagine è di altissimo livello, poche volte mi sono divertito".

Sulle emozioni delle ultime giornate

"L’emozione, la passione per quanto accaduto è già tanta roba. Talvolta il tifoso vede questo più che il risultato sportivo. L’atmosfera che vivo complessivamente attorno alla squadra (mi riferisco ai tifosi, la città, il clima complessivo) è veramente molto forte. Questione rinvii? La vicenda mia era abbastanza chiara, sono sempre stato tranquillo di ribaltarla".

Sulla possibile salvezza

"Non avrei nessun merito. Sono sempre stato vicino a questo sport. Tanti meriti a Nicola, a Sabatini che lo ha scelto, a noi che abbiamo preso Sabatini. La società è strutturata molto bene, abbiamo l’amministratore delegato che è uno dei manager più brillanti. Sepe credo che abbia superato per capacità di giocare con i piedi Reina. Riesce a trovare Djuric dappertutto, con passaggi millimetrici. Mazzocchi è stato preso dal Venezia, ce lo chiede il mondo. Verdi in quelle condizioni, Djuric va confermato perché è un calciatore che domina sui palloni aerei, Mikael cresce in maniera esponenziale e ne parleremo presto. Il tema è complessivo, al di là dei risultati sportivi c’è un concetto di squadra nella Salernitana. Il tema è che il presidente Iervolino non interviene in ciò che fa Nicola, Sabatini, e nemmeno sul mio lavoro. Ognuno ha le sue competenze".