rassegna

Sacchi al veleno: “Napoli indietro, ma la storia parla chiaro”

Arrigo Sacchi, noto ex allenatore, ha rilasciato una lunga intervista nell’edizione odierna de Il Mattino in merito a quanto sta accadendo al Napoli. Ecco di seguito il suo pensiero.   Sacchi: “Il Napoli riparta da...

Alessandro Silvano Davidde

Arrigo Sacchi, noto ex allenatore, ha rilasciato una lunga intervista nell'edizione odierna de Il Mattino in merito a quanto sta accadendo al Napoli. Ecco di seguito il suo pensiero.

Sacchi: "Il Napoli riparta da Ancelotti"

Cosa vedo - Qualche giocatore di troppo che non corre, che non si sacrifica, che non dà la vita per la squadra e per i compagni. Giocatori che hanno perso la passione e l’etica del collettivo. Che stanno sempre a inseguire l’avversario, il che significa che hanno sbagliato qualcosa in partenza. E nel giorno della partita raccolgono i frutti del lavoro della settimana.

Contestare Carlo - Errare è umano, ma lui è un maestro. Un vero maestro di calcio. Io non conosco persona migliore nella gestione delle squadre di Carlo. Contestare uno come lui è roba da alieni: perché lui ha le competenze, le conoscenze, le capacità per tirarsi fuori da ogni situazione.

SottovalutazioneA mio avviso è stata sottovalutata la partenza di Albiol. Lui dava un senso a tutta la difesa, consentiva a Koulibaly di fare solo le cose che sapeva fare meglio.

Ammutinamento - È la conseguenza del non avere un gruppo coeso, che non insegue un obiettivo comune e in cui all’interno esistono rapporti deteriorati. Se uno in un posto ci sta malvolentieri, non riuscirà più a dare il meglio di sé. Succede in ogni posto di lavoro, o no? Se uno vuole andare via, deve farlo. Le motivazioni sono alla base di ogni cosa e io sempre nelle mie scelte mi sono basato sulle ferocia mentale. Quando non la vedevo, mi fermavo a parlare col calciatore una, due e pure tre volte. Poi alla fine lo mettevo in panchina e magari chiedevo alla società di mandarlo via.

Milan e Napoli così in basso - Non me ne stupisco. Al Milan c’è un club che sembra quasi in amministrazione controllata, dove non si capiscono tante cose su chi fa le scelte. Il Napoli negli ultimi anni ha fatto più di quanto poteva, grazie a una gestione straordinaria di De Laurentiis: è arrivato tre volte secondo ed ha fatto un capolavoro perché parliamo di una società che non ha una grande storia.

LozanoAnche Platini ci mise sei mesi per capire il nostro campionato...