Repubblica tuona: “Il Belpaese rischia una figuraccia, Euro2032 in forte dubbio”

Sembrava poter essere un ottimo punto da cui ripartire per il sistema italiano la possibilità di ospitare l'edizione 2032 dei Campionati Europei di Calcio. Ed invece, come riporta l'edizione odierna de' La Repubblica, il rischio che la penisola tricolore venga privata di tale "onore" è molto più alto di quanto si possa pensare. Il motivo? La terribile situazione delle infrastrutture nostrane.

"Per adeguare gli stadi in tempo occorre un investimento di 4 miliardi di euro", Repubblica mette in guarda il sistema calcistico italiano

Di seguito quanto evidenziato dal quotidiano:

"Il Belpaese rischia una figuraccia mondiale se non riuscirà ad arrivare pronto per questo appuntamento almeno con cinque stadi di livello europeo. Ad ottobre del 2026 bisognerà presentare al presidente UEFA, Aleksander Ceferin, il dossier con i cinque stadi di Euro2032, la prima grande manifestazione di calcio assegnato al nostro Paese dai tempi di Italia ‘90, seppur in coabitazione con la Turchia. Il rischio è concretissimo ed ha una causa del tutto evidente per chiunque abbia provato a seguire dal vivo una squadra di calcio: la situazione delle infrastrutture calcistiche. Secondo un dossier riservato, del quale Repubblica può dare conto, per adeguare ai tempi gli stadi di tutto il Paese occorrerebbe un investimento di 4 miliardi di euro. Soldi che non vogliono mettere le società sportive, molte delle quali già piene di debiti, né il governo Meloni. E la decisione dell’UEFA di ospitare in condivisione con la Turchia gli europei non sembra essere vista come un’occasione di rilancio: a partire dal tema degli impianti".

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