Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Regione Campania, respinto dal TAR il ricorso contro la riapertura delle scuole: i dettagli

Regione Campania, respinto dal TAR il ricorso contro la riapertura delle scuole: i dettagli

La Regione Campania dirama una nota in cui annuncia che il TAR ha respinto il ricorso portato avanti da alcuni genitori contro la riapertura degli impianti scolastici della scuola primaria. Ecco il comunicato. LEGGI QUI IL REPORT...

Mattia Fele

La Regione Campania dirama una nota in cui annuncia che il TAR ha respinto il ricorso portato avanti da alcuni genitori contro la riapertura degli impianti scolastici della scuola primaria. Ecco il comunicato.

Regione Campania, respinto il ricorso al TAR

Regione Campania, respinto dal TAR il ricorso contro la riapertura delle scuole: i dettagli

Con due decreti di oggi (n. 2153/2020 e n. 2161/2020), il TAR Campania ha respinto i ricorsi proposti da altrettanti gruppi di genitori contro l'Ordinanza regionale n.90/2020, con la quale è stata programmata a partire dal 24 novembre prossimo la graduale ripresa delle attività didattiche in presenza nelle scuole della Campania, previo screening sul personale docente e non docente e sui bambini e relativi familiari. Il Tribunale ha affermato la legittimità dell'Ordinanza impugnata, tenuto conto che la stessa, nel quadro di persistente emergenza sanitaria – vieppiù aggravata per la Regione Campania, nelle more inserita in cd. “zona rossa” -, intende corrispondere proprio alle esigenze manifestate dai genitori, anche nell’interesse dei figli minori, di rapida ripresa delle attività “in presenza” ed individua, allo scopo, un percorso necessariamente caratterizzato da gradualità e prudenza, accompagnato da ulteriori misure cautelative allo stesso preordinate (screening volontario preventivo su auspicabilmente ampia platea di personale docente e non docente personale impiegato nella scuola, monitoraggio e successiva valutazione dei dati relativi all’andamento della curva epidemiologica). Il provvedimento regionale contempera con equilibrio e ragionevolezza - secondo sempre quanto rilevato dal TAR- il carattere prioritario del diritto alla salute dei cittadini con le esigenze rappresentate dai ricorrenti.