Per il Napoli si avvicina la partita più importante della stagione, quella contro l'Inter. Una sfida che per gli azzurri varrà la corsa allo scudetto, e tutti i sogni che ne conseguono. Nel match ci saranno diversi duelli ma quello più importante sarà quello tra Osimhen e la difesa nerazzurra, guidata da Skriniar. Ad analizzarlo è il Corriere del Mezzogiorno.
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Osimhen-Skriniar, lo scontro dopo l’infortunio: il duello simbolo di Napoli-Inter
L'analisi del duello tra Osimhen e Skriniar da parte del Corriere del Mezzogiorno
Osimhen, ritorna la sfida con Skriniar dopo il pesante infortunio
Il difensore dell'Inter è un incubo per Osimhen. A San Siro il 21 novembre scorso lo scontro tra i due calciatori è valso il pesante infortunio che ha tenuto l'attaccante del Napolifermo due mesi. Ora però il nigeriano è tornato, si è ripreso il Napoli ed ha fatto gol, contro il Venezia, proprio di testa.
In Coppa Italia, Inzaghi ha schierato D'Ambrosio a sostituire l'infortunato Bastoni, tenendo a riposo Dimarco e spostando Skriniar sulla sinistra. È probabile che l'allenatore dell'Inter applichi la stessa soluzione anche nella sfida contro il Napoli, ma in realtà ad Osimhen cambia poco. Il principale obiettivo dell'attaccante è iniziare ad essere incisivo durante i big match.
Un gol nella scorsa stagione contro Lazio e Atalanta e un rigore procurato nella sfida contro la Juventus eppure gli manca il colpo decisivo che un attaccante del suo calibro deve avere durante le partite decisive. Contro l'Inter ha sofferto sia nel pareggio della scorsa stagione sia all'andata a SanSiro. La difesa nerazzurra cercherà di fermarlo prima di poter mettere in campo le sue caratteristiche principale, come la sua velocità esplosiva, schermandogli le linee di passaggio e togliendogli la profondità. Un altro esame che Osimhen dovrà affrontare in questo duello è anche di natura psicologica. Skriniar e compagni proveranno a farlo innervosire per fargli perdere la concentrazione e magari subire anche un cartellino. Il nigeriano non è nuovo a gesti d'istinto, che gli sono valsi anche un cartellino rosso contro il Venezia all'andata.
I sogni del Napoli passano dal suo bomber, che deve mettere in campo una prova da trascinatore e non da giocatore individuale, sfruttando tutte le possibilità che gli forniranno i suoi compagni.
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