Raspadori affonda la Juve, gesto tecnico da grande centravanti: l’analisi

Raspadori espugna lo Stadium con un gol in pieno recupero: bianconeri tramortiti da una rete da grande centravanti. L'analisi de La Repubblica certifica la crescita ed il coraggio del calciatore azzurro, arrivato all'ombra del Vesuvio come salva-mercato e ora autore della rete del (quasi) scudetto.

Raspadori on fire: che tiro allo Stadium!

Ecco quanto, dell'analisi del quotidiano, evidenziato dalla nostra redazione: "Il tenero Giacomo vi rimanda al minuto 93: un tiro al volo per rovesciare tutto, risultato, equilibrio e quell’idea del calcio italiano senza più risorse. Giacomino Raspadori lo è eccome. Forse non fortunatissimo, ma coraggioso senz’altro (...) Giacomino era arrivato a Napoli come il salva mercato, il salva estate (ancora nessuno poteva ipotizzare Kvara). Un azzardo, per lui, tentare subito il salto in una squadra come il Napoli dove nessuno aspetta, il gioco è sovrano e in mezzo all’area c’è Zorro che fa sempre gol (...) La destrezza di Giacomino è una di quelle prodezze che non si preparano ma si esprimono, bisogna averle dentro e bisogna saperle osare. Poi, certo, l’imbarazzo di Szczesny, lì a gambe aperte, ha favorito lo svolgersi degli eventi; ma Raspadori è stato perfetto nel compiere un gesto classico da centravanti: prima tirare e poi pensare, e nel caso non pensarci affatto".