La duttilità di Giacomo Raspadori è l'arma in più di questo Napoli. Il giovane attaccante è uno di quello che accetta sempre le scelte dell'allenatore e quasi mai innesca polemiche. Questa affermazione si rivede sul rettangolo verde. Non a caso, l'ex Sassuolo ha dimostrato di saper fare più ruoli e soprattuto anche la punta. In questo preciso momento è difficile vederlo in panchina, nonostante sia tornato a disposizione Victor Osimhen.
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La duttilità di Raspadori fa bene al Napoli: è dualismo con Osimhen
Il passaggio di Giacomo Raspadori a Napoli è avvenuto per un motivo ben preciso. Oltre all'assoluta volontà della società, nei pensieri di Luciano Spalletti c'era già l'idea di vederlo in campo in un 4-2-3-1. Durante la stagione, le necessità hanno portato a fare scelte diverse ma senza mai privarsi dell'ex Sassuolo. Come riportato da "Il Corriere dello Sport" ciò non è avvenuto per caso, ma dopo aver dimostrato di essere all'altezza in ogni ruolo. L'attaccante ha migliorato la sua vena realizzativa, tanto da riuscire ad essere decisivo in diverse occasioni. Al momento, nonostante il ritorno di Osimhen è molto difficile vederlo in panchina contro il Bologna.
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