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Osimhen sul dischetto, Raspadori molto dietro lo vede partire, parte con lui, brucia tutti gli avversari e insacca in rete su respinta di Szczesny: una mossa che ha stregato la Serie A, pronta ad imitare il Napoli. Ma chi ha pensato questa soluzione?
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "La scena del gol di Raspadori con la Juventus, un colpo affondato nella carne con gli artigli di un’aquila e la furbizia di un airone, ha conquistato pagine e titoli: Osimhen tira il rigore, Szczesny respinge e Jack piomba sulla respinta come una specie di finalista dei 100 metri. Festa. Vittoria. Goduria vera (...) Una situazione del genere non è stata messa a punto in allenamento dai ragazzi di Calzona. Non schematizzata, ripetuta e cesellata in queste due settimane strozzate dalle partite e dalla priorità di resuscitare l’anima della squadra. Conclusione: Raspadori e i suoi soci hanno conquistato l’area, il pallone e la vittoria con napoletanissima, ma ormai internazionale, cazzimma (...) I giocatori del Napoli coinvolti nell’assalto - Raspadori, Anguissa e Di Lorenzo -, hanno dimostrato una notevole dose di maturità, organizzazione e velocità di pensiero e di gambe: hanno seguito le regole sui calci di rigore, rispettando le distanze e non entrando in area prima del momento dell’impatto di Osimhen con il pallone, e poi sono riusciti a battere gli avversari, completamente sorpresi alle spalle e impreparati, con un movimento all’unisono tanto rapido quanto sincronizzato e feroce".
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