Raspadori, da capocannoniere Champions a oggetto smarrito: due azzurri lo insidiano

Giacomo Raspadori rappresenta uno dei punti interrogativi della travagliatissima stagione azzurra. Con Garcia aveva ricoperto diversi ruoli, ma con Mazzarri non ha segnato mai. L'anno scorso rappresentò il giocatore più letale nel girone di Champions League, quest'anno è sparito dai radar.

Raspadori, che succede?

Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Raspadori aveva chiuso la fase a gironi di Champions da capocannoniere azzurro, mentre in campionato aveva messo il punto esclamativo prima su una vittoria al 90’ contro lo Spezia, poi sul successo in casa della Juve che aveva dato il via – con qualche giorno di anticipo sull’aritmetica - alla lunga festa scudetto. Quest’anno, con Garcia ha girato più ruoli, quasi soffrendo una crisi d’identità. Ma è con l’arrivo di Mazzarri che si sono perse le tracce del Jack nazionale: zero reti da quando è cambiata la guida tecnica, con cui è finito indietro tra le gerarchie dell’attacco. Raspa si è giocato male le sue chance e adesso viene incalzato anche da Ngonge e Lindstrom, ultimamente inseriti prima di lui dalla panchina. Nel 2022 il Napoli ha speso 35 milioni per acquistarlo dal Sassuolo: un investimento pesante, che ora lascia dubbi".

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