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In seguito all'avvento di Calzona sulla panchina del Napoli, la situazione relativa a Jack Raspadori è completamente mutata. L'attaccante azzurro, difatti, è tornato finalmente al gol ed è divenuto il nuovo beniamino della squadra campana. I meriti, tuttavia, sono da attribuire al tecnico italiano per il cambio ruolo del calciatore, avvenuto per un motivo specifico.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Mattino: "I giovani come lui definirebbero Raspadori multitasking, perché sa fare un po' tutto. Necessità che si trasforma in virtù. Perché a Napoli cìè già una punta centrale (Victor Osimhen) e nel 4-3-3 di Calzona non ci sarebbe spazio per un trequartista. Allora che succede? Il nuovo allenatore del Napoli decide di schierarlo largo a destra nel tridente, nella posizione in cui virtualmente sarebbe blindata a doppia mandata da Politano. Invece no, Calzona spariglia le carte. Lo aveva fatto per la prima volta a Cagliari, in quell'occasione era arrivato l'assist. Questione di qualità".
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