Sigfrido Ranucci, direttore di Report, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a Radio Punto Nuovo sul programma andato in onda ieri sera.
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Ranucci (Report): “Raiola ha fornito un indirizzo errato alla FIGC. Su Tare…”
Sigfrido Ranucci, direttore di Report, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest’oggi a Radio Punto Nuovo sul programma andato in onda ieri sera. Le parole di Ranucci “Ci siamo recati nei luoghi indicati dalla FIGC. Quando Raiola dice che...
Le parole di Ranucci
“Ci siamo recati nei luoghi indicati dalla FIGC. Quando Raiola dice che sono andati all’indirizzo sbagliato, evidentemente è stato lui a fornirlo errato. Il sospetto è che ci sia un delitto di uffici fittizi. In base alla legge italiana, se fai un’operazione in Italia dovresti farlo con una Partita IVA italiana e paghi le tasse in Italia. FIGC distratta? Gravina è una grande persona ed ha le sue difficoltà per cercare di portare un po’ di trasparenza in un mondo che rappresenta. Le difficoltà si vedono anche all’interno della Lega per trovare decisioni comuni per il bene del calcio e non solo delle casse. Credo che il calcio è un sistema particolare, lasciato spesso a sé stesso, non ricordo mai pentiti nell’ambito né perquisizioni portate avanti: c’è la volontà di vivere in una bolla, ad ognuno tocca la sua parte, ci sono una serie di ricatti incrociati. La fatturazione del calcio è impressionante, quindi avere sedi fiscali all’estero è ormai la normalità. Gli interessi sono talmente tanti che il dubbio dei risultati che vediamo in campo diventano leciti. I conflitti d’interesse sono uno dei problemi più grandi del calcio. Col FPF, si è voluto regolare i bilanci delle società, in questo modo girano le famose plusvalenze di calciatori, grazie ai procuratori amici. Denuncia da Tare? Mi dispiace vedere personaggi che si tirano gli stracci, che denunciano, perché il bello del calcio è anche la chiacchiera da bar, quella che si è sempre fatta. Mi sembra eccessivo che un giocatore denunci un procuratore, basterebbe una smentita. Abbiamo avuto la notizia di azioni legali nei nostri confronti, ma siamo tranquilli. Tare non è indagato, ma c’era da approfondire questa clamorosa scoperta su cui nessuno ha cercato di fare chiarezza. Noi andremo avanti".
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