Il Corriere dello Sport dedica un interessante focus ai numeri del Napoli
rassegna
Una statistica “spiega” la pericolosità del Napoli in un dato frangente di gioco
Le statistiche confermano: il Napoli è pericoloso sempre, ma in alcune frazioni di gioco segna di più. Vediamole insieme
—Così Antonio Giordano: "Dal 31' al 45' il Napoli esprime il meglio di sé, nove gol, proprio come nel quarto d’ora conclusivo. Ma le sfide vengono azzannate rapidamente, lo spiega la «storia» più recente, che in realtà ha radici lontane, sin dalla prima giornata: al Sassuolo al 36' era già sul 3-0, game, mezzo set e anche match; e a Verona, per dire, all’alba del campionato, al riposo era 1-2 e poi fu 2-5. Con il Napoli non conviene scherzare troppo, né farsi eccessive illusioni: l’Ajax al nono se n’è andato in vantaggio, all’intervallo era stato investito una gragnuola di colpi, 1-3 trasformato in 1-6 poi". Il Napoli di quest'anno è in grado di uscire da situazioni complicate senza perdere la testa, senza farsi prendere dalla frenesia, cosa che troppe volte è successa nel recente passato degli azzurri. Un Napoli quadrato, compatto, che sa reagire alle difficoltà senza disunirsi nei reparti, senza affidarsi al solo colpo di genio del singolo. A queste latitudini, il singolo è perfettamente inserito nel tutto: guai se non fosse così. I richiami di Spalletti, in quel caso, non si fanno attendere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA