CdS – Quagliarella-Napoli, sfiorato il ritorno nell’era Ancelotti: il retroscena

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma su Fabio Quagliarella, oggi avversario del Napoli. Quasi undici anni fa, l'attaccante della Sampdoria passò dal club di De Laurentis alla Juve in prestito oneroso. Svestì l'azzurro in tutta fretta, dopo una sola annata (37 presenze e 11 gol) così, come un fuggitivo, proprio mentre arrivava Edinson Cavani.

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Quagliarella-Napoli, sfiorato il ritorno nell'era Ancelotti

Se ne pensarono e dissero di tutti i colori, ma la verità era principalmente un’altra, molto ben nascosta sottotraccia. E lo è stata per parecchio, sino a che non s’è fatta piena luce, riuscendo a dare un nome ed un volto ben precisi a colui che aveva tenuto per anni in scacco e letteralmente perseguitato il buon Fabio e la sua famiglia. Producendo un innesco mortifero, una storiaccia fatta di lettere minatorie e ricattatorie, alcune delle quali recapitate anche nella sede della SSC Napoli, indotta a una frettolosa cessione. In seguito tutto fu svelato e chiarito, tornò il bello, e riscoppiò l’idillio fra i tifosi azzurri e il bomber di Castellammare di Stabia. Un vero e proprio highlander, tornato a essere figlio di Napoli, riapparso addirittura nel mirino azzurro per un clamoroso ritorno nell’era Ancelotti, infine sfumata. Per ben otto volte a segno da ex nel corso degli anni, di cui la metà in blucerchiato.

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