Matteo Politano è uno degli irrinunciabili di Antonio conte, che col Parma punterà di nuovo sul suo soldatino, l'equilibratore del suo Napoli in qualsiasi sistema di gioco. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:


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Politano sugli scudi, è lui l’equilibratore del Napoli di Conte: la missione col Parma

NAPLES, ITALY – MARCH 30: Matteo Politano of Napoli celebrates with Antonio Conte head coach of Napoli after scoring his team’s first goal during the Serie A match between Napoli and AC Milan at Stadio Diego Armando Maradona on March 30, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
"Parma-Napoli è la partita della vita, può già essere decisiva, è la prima risposta utile al 2-2 contro il Genoa. È tutto nelle proprie mani come ha ricordato Politano che si prenota per l'ennesima partita da protagonista. In campionato ha saltato solo la trasferta di Firenze per un problema fisico. Ne ha giocate 35, di cui 32 da titolare. Si aggiungono i 104' nelle due di Coppa Italia a inizio stagione. La fascia destra è casa sua. Dentro al campo nell'iniziale 3-4-2-1, esterno puro nel 4-3-3, più basso col 4-2-3-1. Questione di equilibri e meccanismi collaudati. Ha segnato tre gol in campionato, l'ultimo contro il Milan a marzo. Con il Torino l'ultimo guizzo, l'assist al bacio per l'ennesimo inserimento di McTominay. Le sue reti si misurano in altro, sono le ripartenze, le coperture, le preventive, le diagonali. Per Conte è un vero e proprio soldatino. Non rinuncia mai a lui. Dal campo esce solo nel finale dopo aver speso ogni energia possibile. Come domenica. Una serata di grande sacrificio. Ne serve un'altra, a Parma, e poi ci sarebbe l'ultima, anche se in Emilia non esiste futuro. Tutto in novanta minuti. Dall'altare al Tardini: è sempre una questione di passi".
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