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NAPOLI, ITALY – MARCH 30: Matteo Politano of Napoli celebrates after scoring his side first goal during the Serie A match between Napoli and AC Milan at Stadio Diego Armando Maradona on March 30, 2025 in Napoli, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
L'edizione odierna del Mattino parla abbondantemente di uno degli uomini chiave dello scacchiere di Antonio Conte, Matteo Politano, che a San Siro vuole continuare a far male la sua preda preferita. Di seguito le parole del quotidiano.
"Anche l’anno scorso aveva dovuto attendere un po’, per la precisione sei partite prima di trovare il primo gol del suo campionato. Un po’ come oggi, con all’orizzonte la migliore avversaria che potesse capitare. Se Matteo Politano fosse un toro, il Milan sarebbe senza dubbio il suo drappo rosso(nero). Ci ha giocato contro 20 partite in tutta la carriera - solo con l’Atalanta ha più incroci - ed è la sua vittima
preferita. Sei i gol segnati contro la squadra oggi di Allegri durante tutta la carriera tra Sassuolo, Inter, poi Napoli. E quattro di questi sono arrivati proprio a San Siro, come nella stagione del terzo scudetto 2022-23. Indimenticabile la notte in coppia con il Cholito. Quello resta l’ultimo marchio milanese. Sa di doversi ritrovare subito in zona gol, per dare una mano ai colleghi di reparto. Hojlund e Lucca si sono sbloccati, ma lui che in campo ci va sempre dovrà dare un contributo anche davanti alla porta. Per il resto, Matteo non si tocca: se ci fosse una filastrocca in questo Napoli di Conte, quella sarebbe “Politano e altri dieci”. E fa capire quanto l’esterno romano sia importante per gli azzurri, in una squadra imbottita di Di Lorenzo, De Bruyne, McTominay lui è tra i segreti del successo di Conte fin
qui. E quella di domani sarà anche la prima volta in campo con un rinnovo dietro: in settimana, subito dopo il Pisa, il club ha ufficializzato la firma sul nuovo contratto che lo legherà all’azzurro ancora per tre stagioni, con ritocco dell’ingaggio verso l’alto e una dichiarata intenzione: sposare il club e la città
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