Il progetto di bilancio 2021/22 della Juventus, approvato dal consiglio di amministrazione due settimane fa, contiene elementi interessanti per comprendere le dinamiche economiche della società bianconera, soprattutto sulle plusvalenze. La notizia che suscita maggiore sorpresa è l’apertura di un’ispezione della Consob, il 12 luglio scorso, «avente per oggetto l’acquisizione, da parte dell’Autorità, di documentazione ed elementi informativi relativi ai proventi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori». Da questa indagine potrebbero scaturire solo provvedimenti amministrativi per la Juventus: forse un’ammenda, ma non di più. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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Plusvalenze Juventus, la Consob indaga: cosa rischia il club bianconero – CdS
Il progetto di bilancio 2021/22 della Juventus contiene elementi interessanti per comprendere le plusvalenze della società bianconera
Plusvalenze Juventus, la Consob indaga
Non vi sono conseguenze sportive, perché la Consob non entra nel merito dell’ordinamento calcistico e non vi sono ricadute sui trasferimenti, passati e futuri. Tuttavia, la decisione dell’autorità di vigilanza di aprire un’indagine segnala l’esistenza di un fenomeno di dimensioni rilevanti. La Juventus ha costruito una parte importante del suo business plan sulla produzione di ricavi dalla cessione di calciatori. I proventi di cui si parla sono una categoria di ricavi comprendente le plusvalenze, i proventi da prestito di calciatori e i proventi della cessione di giocatori in comproprietà. Sono state per un decennio una voce fondamentale dei bilanci juventini. Ha generato ricavi per 762 milioni dal 2011 al 2021, con oltre 250 operazioni solo considerando le principali.
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