Il futuro, immediato e più a lungo termine, della Juve è un rebus. Il primo capitolo della storia verrà scritto già oggi, nel recupero contro il Napoli, che dirà molto (se non tutto) dell’avventura di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus. Soltanto una vittoria può infatti far stare sereno il Maestro, al primo snodo davvero dirimente della stagione. Gli echi del crollo con il Porto, lo scudetto ormai svanito e il magro bottino di un punto in due partite con Benevento e Torino sono un bagaglio tutt’altro che rassicurante per il tecnico che affronta i 90 minuti più bollenti della sua carriera di allenatore. Servono tre punti per dare ossigeno alla classifica e allontanare scelte drastiche che si potrebbero rendere necessarie nel caso di un nuovo crollo.
rassegna
CdS – Pirlo via se non batte il Napoli, la Juventus ha scelto due nomi per sostituirlo
Il futuro, immediato e più a lungo termine, della Juve è un rebus. Il primo capitolo della storia verrà scritto già oggi, nel recupero contro il Napoli, che dirà molto (se non tutto) dell’avventura di Andrea Pirlo sulla panchina della...
Pirlo in bilico, la Juventus ha scelto i due nomi per sostituirlo
Che cosa accadrebbe in caso di rovescio contro il Napoli? La pista privilegiata, rafforzata dall’incontro nel week end con Agnelli, porta ad Allegri. Ma davvero Max tornerebbe in corsa? Il dubbio rimane, così come la questione ambientale. Con il presidente, i rapporti sono rimasti ottimi e di amicizia vera. Tutt’altro che idilliaci, invece, con la coppia Nedved-Paratici. Per vedere il tecnico livornese subito alla Continassa, si dovrebbero sistemare rapidamente anche i rapporti interpersonali. E qui si va a sfiorare il discorso del futuro della dirigenza: Paratici è in attesa di rinnovo e avrebbe già una proposta dalla società. Così la prospettiva Allegri si allunga alla prossima stagione. L’alternativa immediata sarebbe interna e conduce a Igor Tudor, vice di Pirlo, con cui lo spogliatoio sta mostrando sintonia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA