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Giordano: “Petagna resta? Non mi fido più di nessuno. Anguissa non è una riserva”

 (Photo by Getty Images)

Antonio Giordano è intervenuto a Radio Marte ed ha parlato della gestione del mercato da parte del Napoli

Mattia Fele

La stagione del nuovo Napoli targato Luciano Spalletti è cominciata nel migliore dei modi, almeno dal punto di vista dei risultati. La vittoria contro il Venezia e quella contro il Genoa sono arrivate da prestazioni non troppo brillanti, ma di grande convinzione e spirito di gruppo. Bellissimo l'abbraccio di tutta la squadra ad Andrea Petagna in occasione del goal del 2-1 segnato dall'ex Spal, con una testata che potrebbe essere decisiva anche in chiave mercato. Il percorso intrapreso sembrerebbe essere quello giusto, e ancora mancano all'appello calciatori come Mertens, Zielinski, Demme e Osimhen (che ha giocato solo 20' su 180').

Giordano: "Petagna vicino alla conferma? Non mi fido di nessuno..."

 (Photo by Getty Images)

 

A Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live" è intervenuto Antonio Giordano, giornalista sportivo:

Su Petagna

"Petagna vicino alla conferma? Io non mi fido più di nessuno. Magari in questo momento, mentre parliamo, ognuno ha pensato a ciò che aveva già pensato. Petagna voleva restare qui, affinché lo sapessero tutti lo ha detto anche a Sampdoria e Napoli. Il Napoli aveva deciso di venderlo domenica sera ma pare che da ieri siano saltate le comunicazioni, succede. Ora ci sta che a un certo punto la Sampdoria si stufi e cerchi un altro. Dal punto di vista analitico 3 centravanti sono troppi in un attacco con 7 giocatori. Anche l'anno scorso te la sei giocata punto a punto e sei stato fuori dalla Champions. Il problema del Napoli è il budget, non si scappa, non si può fare più niente. Il settimo e quinto posto sono state delle picconate. Non ci sono discorsi di costi insostenibili ma il rischio è che arrivino. 

Tutti pensano al Verona ma con 9 sconfitte complessive il Napoli si è fatto togliere dalla Champions League con una squadra che largamente doveva andarci. E qualcosa in meno ora c'è, perché magari Hysaj, Maksimovic e Bakayoko magari non piacevano, ma hanno accumulato tante presenze a testa".

Su Ounas e Anguissa

"Ounas e il rinnovo? I tempi non sono lontani, anche lui evidentemente sa che potrebbe rinnovare. L'anno prossimo il Napoli taglia un bel po' di stipendi, cioè Mertens, Ghoulam, Insigne, Ospina. Ounas non lo puoi tagliare, così come non dovresti tagliare Insigne ma il discorso è lungo...

Anguissa? Giocatore che ti sposta i valori, non è una riserva. Deve riprendersi qualcosa dalla carriera, non è riuscito a imporsi come si pensava dovesse fare ma ha comunque un curriculum di tutto rispetto".