Scivolone razzista di Pavan, ora l’opposizione politica chiede la sua testa

Come abbiamo scritto poc'anzi, Carlo Pavan, consigliere comunale di maggioranza di Udine, ha insultato su Facebook il popolo napoletano. La generalizzazione, con discriminazione territoriale, ha suscitato un vespaio di polemiche. E spinto parte dell'opposizione a chiedere le sue dimissioni. Tra questi, i capigruppo Alessandro Venanzi (Pd), Federico Pirone (Progetto Innovare) e Lorenzo Patti (SiAmo Udine).

Scivolone di Pavan, l'opposizione chiede le sue dimissioni

Nessun cartellino rosso, dunque, ma la richiesta di una squalifica immediata, rimanendo in tema calcistico. Ecco quanto si apprende dal sito de "Il Friuli": "Le esternazioni del consigliere Pavan sono vergognose e inaccettabili perché offensive e razziste e devono portare a un'unica conseguenza, le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale", spiegano i membri di minoranza. "L'adesione a una fede calcistica non può diventare offesa e intolleranza. Il suo atteggiamento non può essere più tollerato, le sue continue esternazioni mettono in ridicolo l’intero consiglio comunale e l’immagine della città".