Il noto procuratore Federico Pastorello è stato intervistato da Tuttosport. Focus del suo intervento la situazione economica del calcio mondiale ed alcune indiscrezioni di mercato su Romelu Lukaku, prima vicino alla Juventus e ora probabilmente propenso ad un ritorno in Serie A. Di seguito un breve estratto delle sue parole, raccolte dalla redazione di Calcionapoli1926.it.
rassegna
Pastorello sgancia la bomba: “Lukaku tornerà in Serie A, è innamorato dell’Italia!”
Le parole del noto agente Pastorello sulla situazione del calcio mondiale e su Romelu Lukaku
Pastorello: "Agenti e procuratori sono il male del calcio? Solo un luogo comune. E su Lukaku..."
Sugli agenti
"Agenti male del calcio? È un luogo comune, le colpe vanno suddivise tra tutte le componenti. Si parla sempre delle commissioni agli agenti, ma non si dice mai che di questi milioni negli ultimi anni ne abbiamo visti solo il 20% dai club. I pagamenti in ritardo sono la normalità. Siamo pronti a guadagnare anche meno, ma vogliamo maggiori tutele nei pagamenti soprattutto per i colleghi più giovani. Siamo pronti dialogare con le istituzioni: stimo Infantino, ma la Fifa mi sembra un po’ ottusa sull’argomento. Mentre la Uefa e la Figc sono molto più aperte".
Su Lukaku
"Lukaku era a un passo dalla Juventus? Sì, l’affare con l’Inter si era bloccato perché Zhang sembrava non voler soddisfare le richieste del Manchester United. La Juventus aveva l’accordo con gli inglesi, che in cambio di Lukaku avrebbero ingaggiato Dybala e Mandzukic. Romelu aveva già parlato con Sarri e Cristiano Ronaldo. Però… in seguito Dybala e il Manchester United, probabilmente entrambi non troppo convinti, non hanno raggiunto l’intesa. Mentre Marotta, Ausilio, Conte e io siamo riusciti a convincere Zhang ad alzare l’offerta. Senza nulla togliere ai compagni di Lukaku all’Inter, penso che quel trasferimento abbia spostato gli equilibri in Italia. Tornerà in Serie A? Sì, perché Romelu è in innamorato del nostro Paese. Ma adesso facciamolo godere al Chelsea".
© RIPRODUZIONE RISERVATA