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Panchina Napoli, la stretta di De Laurentiis: la rosa dei candidati

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Il futuro inizia ora
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Non c'è più tempo, De Laurentiis ha fretta di stringere per la panchina del suo Napoli, uscito disastrato dal confronto con l'Empoli. La rosa dei papabili si stringe, il patron attende e riflette.

Panchina Napoli, ADL alla riscossa

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il presidente pensa a un progetto pluriennale, solido, ambizioso esattamente quanto lui. Il primo a essere deluso da tutto quanto è accaduto in una stagione paradossale: sta valutando attentamente candidati e profili, spessore professionale e caratteriale, qualità tecniche e umane. Sa bene che alla guida del nuovo Napoli servirà un tecnico in grado di orientare il gruppo un po’ come faceva Spalletti, di allenare uomini e calciatori; di risvegliare gli stimoli sopiti, la fame saziata e la tensione allentata dopo il trionfo. Una frenata è fisiologica, ma il crollo è stato eccessivo. Ecco perché il presidente ha fretta e vuole chiudere il cerchio nel più breve tempo possibile, azzerare e proiettare definitivamente il presente nel futuro. La rosa dei candidati ideali è sempre la stessa, tutti molto autorevoli: Stefano Pioli, 58 anni (...); Gian Piero Gasperini, 66 anni, il vate della Dea che è anche un’antica passione del presidente (...) Loro in cima e sullo sfondo Antonio Conte, 54 anni, l’offerta di allenare gli azzurri in difficoltà a ottobre, al tramonto della breve parentesi di Rudi Garcia; e poi Vincenzo Italiano, 46 anni, il più giovane della compagnia ma non certo il meno dotato, seguito con attenzione da Adl sin dai tempi dello Spezia".


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