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Torna alla ribalta (se mai non lo fosse stato) il rinnovo di Osimhen, dopo le parole rilasciate dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni del "Chiringuito". Il patron si è detto fiducioso, eppure 11 incontri con l'agente del nigeriano andati in scena tra Dimaro e Castel di Sangro non sono bastati per raggiungere l'accordo.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "«Osimhen rinnova? Ma non c’è problema». E fa niente se ce ne siano stati, non dovevano essere marginali, se Roberto Calenda, il manager del calciatore, ha trascorso la sua estate sull’autostrada o per tornanti, andandosene da Roma a Dimaro-Folgarida, tornandosene poi a casa, per ripartite, ciclicamente e puntualmente, in direzione Castel di Sangro-Rivisondoli, l’altra metà d’un cielo turbolento essai, in quell’estate torrida (...) Victor Osimhen ha sempre il suo vecchio contratto, guadagna 4 milioni e mezzo, ha una serie di bonus per gol e prestazioni, e però da gennaio 2025, volendo, potrebbe firmare con chi vuole, per la stagione successiva, senza concedere alcuna «eredità» al Napoli: sedici mesi sono tanti o anche nulla, certo un pericolo dal quale sottrarsi, in fretta oppure seguendo strategie che appartengono a De Laurentiis".
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