È ufficiale: Victor Osimhen ha (anche) la testa dura. E pazienza se sono serviti tre punti di sutura, per tamponare la ferita che l’ha costretto a uscire dal campo contro il Cagliari. "Ma io sto bene e non vedo l’ora che arrivi la prossima partita". Spezia-Napoli è già cominciata, è iniziata (virtualmente) nel momento in cui il Cagliari si è portato via certezze che restano lì, a porta di en plein. Quattro gare, altrettanti successi, e l’aritmetica diventa opinione condivisa, che sa di Champions. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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CdS – Osimhen, tre punti di sutura: “Sto bene e non vedo l’ora che arrivi la prossima partita”
È ufficiale: Victor Osimhen ha (anche) la testa dura. E pazienza se sono serviti tre punti di sutura, per tamponare la ferita che l’ha costretto a uscire dal campo contro il Cagliari. “Ma io sto bene e non vedo l’ora che arrivi la...
Osimhen: "Sto bene e non vedo l'ora che arrivi la prossima partita"
Intanto, l’infortunio è stato catalogato come il classico incidente di percorso. Rimane tra le pieghe di una stagione che Victor Osimhen, mister settanta milioni, sta cominciando a «griffare» a modo suo. Otto reti segnate, una che gli è stata annullata e che viene rimpianta. Dentro un anno torbido, ricco di insidie, la lussazione alla spalla e anche il Covid, in sintesi appena 1539 minuti, praticamente un dettaglio rispetto allo spazio che un investimento del genere aveva previsto. Ma sono stati mesi duri, da novembre in poi. Prima la randellata in Nazionale, poi il virus e in mezzo una crisi di identità del Napoli che ha sommato nove sconfitte ed ha costretto ad inseguire.
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