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Nonostante il pareggio contro la Lazio all'Olimpico, il Napoli punta a vincere la prossima gara contro il Verona al Maradona. Senza Osimhen, tuttavia, il reparto offensivo dei campioni d'Italia in carica non è apparso particolarmente lucido, l'assenza dell'attaccante nigeriano è emersa con facilità. E Mazzarri ha ammesso il problema della squadra al termine della gara contro i biancocelesti.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "E Mazzarri non ha cercato scorciatoie nell’ammettere il problema offensivo che sta imbrigliando il suo Napoli. «Ci è mancata la profondità, ma le caratteristiche di Raspadori non lo permettevano e loro sono bravi a tenere la linea difensiva alta», ha ammesso nel post gara dell’Olimpico. Certo, ci sarebbero altre strade per ovviare alla mancanza di profondità e per esaltare le qualità di Raspa, ma questo Napoli oggi non ha né la forza né il coraggio per poterle percorrere. E allora, ecco che la nostalgia per Victor si fa sempre più pesante. L’uomo mascherato è stato uno degli artefici dello scudetto, arrivato anche grazie al titolo di capocannoniere di Osimhen, che ha chiuso la stagione d’oro con 26 reti. C’è un Napoli con Osimhen e uno senza, ovviamente. Ma c’è stato anche in passato, solo che lo scorso anno era la manovra corale e spettacolare a esaltare la fase offensiva, che mandava in rete tutti. Oggi, invece, si fa fatica a creare situazioni pericolose".
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