CdM – Osimhen, arma micidiale: un gol ogni 96 minuti negli ultimi due mesi

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno analizza i numeri del reparto offensivo del Napoli e di Victor Osimhen. In 46 partite gli azzurri ne hanno segnati 90. La media è quasi di due gol a partita (1,95), analizzando solo il campionato è ancora più alta. Con 73 reti in 33 gare, si schizza a 2,2 gol a partita.

VERSO NAPOLI-CAGLIARI

Osimhen, un gol ogni 96 minuti negli ultimi due mesi

Il Napoli è una cooperativa del gol, come il Manchester City ha sei giocatori con almeno sei gol realizzati (Insigne, Lozano, Politano, Osimhen, Mertens e Zielinski) e non ha il bomber da venti reti a stagione. Il miglior marcatore stagionale è Insigne con 17 reti, tutte in campionato, ad un passo dal suo record della stagione 2016-17, l’ultima in cui il Napoli è andato oltre quota cento gol. Cosa avrebbe prodotto il potenziale offensivo azzurro senza i lunghi stop di Mertens, Osimhen e Lozano? Interrogativi che non hanno risposte concrete ma soltanto rimpianti e imprecazioni contro la sfortuna. Basta pensare ai venti gol realizzati da fuori area, in questo dato il Napoli è primo in Europa. Il volto-copertina è Osimhen che dalla sfida contro il Bologna del 7 marzo, quasi cinque mesi dopo l’infortunio alla spalla con cui iniziarono le disavventure, si è ritrovato, diventando un’arma micidiale in campo aperto con ancora tanti margini di miglioramento. I suoi numeri parlano chiaro: l'attaccante nigeriano negli ultimi due mesi viaggia alla media di un gol ogni 96 minuti.

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