La possibile strategia dell'attaccante
—"Già, la strategia dell'attaccante potrebbe essere questa: sa che nessuno al Napoli lo vuole più tra i piedi e potrebbe continuare di dire di no come ha fatto fino ad adesso. Per costringere gli azzurri a darlo tramite un prezzo di saldi. Un chi? In ogni caso a un club che non pensa sia il caso di liquidare il Napoli con la clausola rescissoria. Come, per esempio, il Manchester United o il Chelsea. Tanto lui sa bene come fare per non farsi sopportare: due estati fa, pensato più al rinnovo (con ben 15 incontri per discutere del contratto) che agli allenamenti con Garcia; l'estate scorsa, nonostante Antonio Conte, neppure una volta alzò il dito per mettersi a disposizione in qualche gara amichevole del tecnico leccese. In pratica si autoesclude. Ma è ancora presto per capire cosa farà il Napoli, Di sicuro l'ipotesi che resti in azzurro nessuno l'ha mai presa in considerazione. Ma si sa, ora scendono in campo le diplomazie. Fino ad ora, il ds Manna lo ha spinto verso l'Arabia (perché il fondo Pif ha garantito il pagamento della clausola) ma è stato tutto inutile. Nessuno pensa di emarginarlo, boicottarlo, condannarlo all'esilio ma il Napoli sono dodici mesi che incassa i suoi veti, i suoi rifiuti, i suoi no fastidiosi. Per riuscirlo a cedere, bisogna incastrare molte cose: alla finestra, con una certa apprensione, anche la Juventus. Ma De Laurentiis non potrebbe mai cederlo a una diretta concorrente. A meno che non sia l'ultima spiaggia".
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