Il bomber azzurro non si risparmia mai: né in campo, né fuori. La dimostrazione ulteriore è giunta ieri a Dimaro, ecco cosa è accaduto
Osimhen eroe di Napoli e di Dimaro, che è un po' come dire la stessa cosa: migliaia i tifosi accorsi per l'ultimo allenamento in Val di Sole, tutti ad invocare il nigeriano per un autografo su una maglietta da rendere immortale. E il bomber accontenta tutti, nessuno escluso.
Osimhen, campione e star di Dimaro
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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Rudi manda tutti in hotel a preparare i bagagli per il rientro a Napoli, decreta la fine dell’allenamento e la gente, accorsa numerosa per l’ultimo saluto ai campioni, comincia la classica - adorabile - tiritera: «Osimhen-Osimhen-Osimhen» è un urlo quasi disperato che rimbomba a ripetizione. Il primo a inaugurare l’invocazione è un bambino, estremamente tenace nel compimento della sua missione: e infatti, si arrende soltanto quando il suo idolo arriva sotto uno spicchio della tribuna per firmargli la maglia. Apriti cielo delle Dolomiti: comincia una corsa che neanche la finale dei 100 all’Olimpiade, ma Victor fa felici tutti. Un centinaio almeno: gli sarà venuto un crampo alla mano. E non si ferma anche quando un tifoso gli lancia letteralmente sulla testa un indumento non ben precisato: certo borbotta e lo fulmina con lo sguardo, ma continua a firmare".